Ha chiesto di essere mandato in galera a Damasco per essere condannato a morte il 40enne sudamericano condannato dal Tribunale di Rimini a sei anni e quattro mesi (oltre al pagamento di una provvisionale di 50mila euro) per aver costretto la figlia 13enne, tre anni fa, ad avere rapporti sessuali con lui, per costringerla ad abortire una volta che la ragazzina aveva scoperto la gravidanza.
La notizia è riportata da Il Resto del Carlino. La condanna è avvenuta ieri. L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità e ha ammesso di essersi convertito all’Islam.
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