Maschi principesse, femmine cavalieri: scoppia la protesta dei genitori

La parità di genere: bla, bla, bla. Alle belle parole, in alcune scuole dell’infanzia di Trieste, hanno fatto seguire i fatti. Con un progetto concreto, che propone ai bambini e alle bambine (da 3 a 6 anni) di scambiarsi di vestito, quindi anche di ruolo. Maschi con abiti da principesse e streghe, femmine con costumi da cavalieri.

Ma i genitori hanno sollevato la polemica ancor prima che il progetto ludico-educativo “Pari o dispari, il gioco del rispetto”, partisse. Mamme e papà non sono rimasti scandalizzati solo dalla proposta ma anche dall’intenzione delle maestre di filmare le scenette. Apriti cielo: bambina giocattoli bambola“Mio figlio vestito da femmina? Guai mai”, si saranno detti molti genitori.

Il progetto, al quale hanno lavorato psicologi ed educatori, è già stato sperimentato in quattro scuole e nel giro di qualche settimana arriverà in 45 classi grazie al Comune che l’ha sposato. Il progetto, in ogni caso, è facoltativo e si basa sulla discrezionalità degli insegnanti. Fatto sta che in alcune materne si è bloccato sul nascere per la protesta delle famiglie e l’opposizione della diocesi, che ha tirato in ballo la tanto famigerata ideologia del gender.

In ogni caso, il progetto farà la sua strada. Con una parte di osservazione, nella quale le maestre dovranno capire quanto sono diffusi i diversi colori nell’abbigliamento dei bambini e della bambine (l’annosa diatriba “rosa per le femmine” e “azzurro per i maschi”), se in classe ci sono giochi genderizzati come cosmetici e passeggini e altro ancora.

Poi si passerà ai giochi, con la possibilità di travestirsi, capire le differenze tra i corpi delle femmine e quelli dei maschi, notare che quanto si prova è uguale per bambini e bambine. Senza nessuna censura intorno al fatto che possano essere nominati i genitali.

Benedetta Gargiulo, l’esperta che ha curato i contenuti creativi, ha tentato di rassicurare i detrattori spiegando che nelle classe coinvolte non si farà educazione sessuale. Ma il caso arriverà sui banchi del governo, con almeno tre interrogazioni di Forza Italia, FdI e Lega.

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Commenti:

  1. Bellissimo progetto che dovrebbe arrivare in tutte le scuole. Nel frattempo i genitori possono leggere ai loro figli un bellissimo libro: Una bambola per Alberto.

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