Non è ancora stata sciolta la prognosi del piccolo Diego, il bimbo di sei anni che martedì è cascato dal sesto piano del condominio di Corticella, la frazione di Bologna dove vive con la famiglia. Come scrive La Repubblica, il piccolo è ancora in coma farmacologico all’ospedale Maggiore dopo l’operazione alla testa.
La tragedia si è consumata l’altro ieri, verso le otto, nel giro di pochi minuti. Il papà era uscito per accompagnare la moglie al lavoro e la sorellina di Diego a scuola. Il piccolo si è arrampicato sulla ringhiera del balcone ed è precipitato giù dopo un volo di almeno 15 metri, fratturandosi il bacino, un braccio e una gamba. E sbattendo forte la testa, visto che nella caduta non ha trovato nessun ostacolo che attutisse il colpo.
Il bambino, soccorso dai vicini e poi dal 118, non ha mai perso conoscenza. Il padre Massimiliano ha raccontato a Repubblica che il figlio, dopo la caduta, urlando di dolore gridava “Papà non lasciarmi, non lasciarmi andare via”.
Il padre ha anche spiegato come Diego sia sempre stato un bimbo piuttosto tranquillo e che mai avrebbe immaginato si potesse arrampicare. “Un miracolo che sia ancora vivo”, ha detto. E ora i genitori attendono che passino le 72 ore necessarie a sciogliere la prognosi.
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