Un anno fa, alle 11 e 32, nasceva prematura, a sole 29 settimane di gravidanza, la piccola Arianna. Questa è la commovente lettera di papà Alex Alessandrini, che insieme ad altri genitori che hanno vissuto la stessa esperienza ha fondato l’associazione “La prima coccola” di Rimini.
“Trecentosessantacinque giorni.
Hai preparato un diario per raccontare ad Arianna un tempo apparentemente breve ma per noi così lungo e per spiegarle perché tutti la guardano con ammirevole sospetto. Lo conservi con lo stesso amore con il quale hai custodito il suo corpicino nella pancia per ventinove settimane e un giorno e con la stessa dolcezza con cui le spieghi la differenza tra una carezza e uno schiaffo. Ci sembravano così poche ventinove la sera prima del suo arrivo e nel dirlo, quel ventinove, traspariva uno spiacevole velo di condanna.
E in quella sera, in quel numero troppo piccolo e in quello scomodo letto di ospedale, nasceva anche il mio diario.
Non è organizzato bene come il tuo, non ha pagine da sfogliare, né un ordine logico da seguire, ma ho cercato di farci stare tutto.
Nella prima pagina c’è il sapore salato di una lacrima assaggiata un attimo prima di salutarti.
Nella seconda c’è il profumo di un mazzo di fiori comprato da mio fratello perché io ero troppo spaventato per pensarci e troppo scosso per scriverci una dedicata non banale.
Nella terza c’è il rumore fastidioso delle macchine che scandivano il ritmo del suo cuore e il suo stramaledetto livello di saturazione da spingere sopra i 90.
Nella quarta c’è il gusto di quella birra per festeggiare il giorno in cui abbiamo lasciato l’ospedale.
Nella quinta c’è il calore di dormire in tre nel lettone con la paura e il piacere di schiacciarsi un po’.
Nella sesta c’è la folle incoscienza con la quale abbiamo affrontato un percorso che, a rivederlo oggi, è molto più grande di noi ma molto più piccolo di quello che siamo insieme.
Nella settima c’è il suono di ogni canzone che lei adora ballare e che le canti inventando le parole.
Nell’ottava c’è la morbidezza delle vostre labbra che amo baciare ogni mattina prima di uscire ed ogni sera appena rientrato.
Nella nona c’è il piacere di tante persone con cui condividiamo un’esperienza frettolosa e la voglia di sorridere una volta in più piuttosto che in meno.
Nella decima c’è la soddisfazione di vederla crescere determinata come te, curiosa come me e bella come i nostri 14 anni insieme.
Sono trecentosessantacinque pagine fatte di sensazioni, momenti, profumi, ricordi, istanti e le custodisco gelosamente come tu custodisci le tue, perché è di noi che parlano e mi parleranno quando sarò un vecchio padre orgogliosamente prematuro.
Buon compleanno Ariannina“.
Dell’associazione “La prima coccola”, che sostiene le famiglie dei bambini ricoverati alla Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale “Infermi” di Rimini, avevamo parlato qui.
A questo link la pagina Facebook dell’associazione.
Qui il sito internet
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