Trasparente come un bambino. Alessio Creatura torna a cantare: “Ecco a che prezzo”

Alessio Creatura“Sono folle, lo so”. Alessio Creatura, il cantautore di origine abruzzese che da vent’anni, ormai, vive a Ravenna, non mette stop ai suoi sogni. Il sette febbraio (sette è il suo numero fortunato, quello che torna spesso) è uscito il suo nuovo singolo “Cerco trasparenza”, che sarà una delle tredici tracce di un concept album al momento in registrazione ad Alfonsine (Mg Studio di Mirko Guerra) e nel quale gli archi sono affidati alla ravennate Nicoletta Bassetti. A pochi giorni dalla fine del Festival di Sanremo, nel pieno delle polemiche sulla eccessiva presenza di cantanti usciti dai talent, il nuovo lavoro di Alessio è anche l’occasione per fare il punto sulle ambizioni artistiche, sulla difficoltà di ritagliarsi uno spazio, di emergere e farsi notare senza avere le classiche carte vincenti in tasca: soldi e conoscenze.
Alessio, sulla copertina del tuo singolo ma anche nel video del pezzo, il protagonista è un bambino. Perché?
“Perché ‘Cerco trasparenza’ è in realtà l’inizio di un percorso personale e artistico alla ricerca della sincerità, di se stessi, lontano dai vizi della società. Quel bambino, Thomas Baldini, rappresenta la parte infantile di me, il bambino che vorrei continuare a essere, leggero e sognatore. Alla fine del video, realizzato e montato da Gianni Gaudenzi, resta solo lui: è come se io fossi tornato alle origini, se mi fossi riscoperto e ritrovato, se non fossi più adulto”.
Per coltivare le tue ambizioni artistiche sei andato via presto da casa. Oggi che i dischi non si vendono più, puoi dire che ne sia valsa la pena?
“Se dovessi consigliare a un genitore di spingere un figlio a fare questo mestiere, non lo farei. Meglio che resti un hobby, una passione. Ma campare è difficile. Però io non mi arrendo: non rinuncio a sognare il mestiere che ho sempre desiderato. Continuo a concentrarmi sulla ricerca, sul fare cose diverse dagli altri. Quando ho visto la copertina dell’album di Suor Cristina, così simile al mio, mi è cascato il mondo addosso. Non mi piace l’omologazione”.
10897978_776035985821914_1759772659117197347_nChe mondo è, al momento, quello della musica?
“Un mondo nel quale devi usare la diplomazia, nel quale non puoi schierarti, nel quale devi raccontare solo cose belle, altrimenti non ti passano in radio. L’ostacolo principale è non avere quei migliaia di euro che sarebbero necessari per investire su se stessi, prodursi e provare a promuoversi. Anche sui testi delle canzoni, ti mettono in bastoni tra le ruote: interrogarsi, insinuare il dubbio, provocare la coscienza sono cose scomode, che danno fastidio”.
A trentasette anni si è ancora disposti a rinunciare a tanto per coltivare i propri sogni?
“Io sì. magari non mi compro la macchina ma continuo a crederci. So che razionalmente ancorarsi in maniera così dipendente a un progetto di vita può essere un autogol. Ma nei momenti di crisi penso che almeno, un giorno, una traccia di me resterà”.

Il 7 marzo alle 22 Alessio Creatura canterà al DodoBar di Ravenna (via Giuseppe di Vittorio 60)
Qui il sito di Alessio Creatura (in fase di aggiornamento)
Qui la pagina Facebook di Alessio Creatura
Qui il video di “Cerco trasparenza”

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