
“Ci teniamo tanto a farvi sapere che i nostri figli stanno benissimo, sia dentro che fuori casa, sono felici, stanno e giocano con tutti. Chi li conosce li apprezza e si congratula con noi. Senza il bisogno o la necessità che una delle due faccia il padre”. Giada Buldrini e Serena Galassi, le mamme dei gemelli di 15 mesi Thomas e Leonardo che anche Romagna Mamma aveva intervistato, affidano a Facebook la risposta al polverone che si è sollevato in seguito ad alcune interviste uscite sul quotidiano “Il Resto del Carlino” dove, tra le altre cose, nei giorni scorsi sono state riportate le parole di don Luigi Ricci, vicario della diocesi di Rimini, dove la famiglia vive. Il sacerdote ha dichiarato che la maternità e la paternità non vanno cercate a tutti i costi e che la scelta delle due donne di ricorrere alla fecondazione assistita per diventare madri non è quindi accettabile.
Parole a cui Giada e Serena replicano così: “Diciamo al Don che i nostri figli sono regolarmente battezzati e che la nostra parrocchia ci accetta per ciò che siamo. In fondo, chi è lei per giudicare?”. Le due donne rispondono anche alle obiezioni sollevate sul fatto che manca, all’interno della coppia, una figura maschile: “Sapete, ci può essere affetto e autorevolezza anche in una persona soltanto, non esiste una che fa la madre e l’altra il padre, siamo sia l’una che l’altro insieme. Insieme, capite? Provate a chiedere ad un padre o una madre, vedovi o single che siano, come fanno a crescere i loro figli. Allo stesso modo in cui noi cresciamo i nostri”.
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Commenti:
Grazie Silvia per aver ampliato la nostra voce! Ci teniamo a far valere i NOSTRI diritti…DIRITTI, quelli che ogni essere umano ha e che nessuno dovrebbe combattere per farli RICONOSCERE! Basta giudicare, esistiamo, siamo strafelici, ci amiamo e la nostra famiglia e come tutte le altre…per quanto a certi possa non stare bene è così!
A noi deve star bene ciò che ritenete opportuno ma a voi non quello che ritengono gli altri? Il diritto d’amarvi non ve lo contesta nessuno , ma quelli sono figli d’una di voi è d’un uomo, altrochè. Una pratica che d’umano ha nulla. Comodo essere lesbiche ma non accettarne i limiti biologici…
Limiti “biologici”?! Essere lesbica non vuol certo dire essere sterile! Ma di cosa stiamo parlando?! Sei un essere umano e non hai le ali, guai a te se prendi l’aereo. Sei un uomo e hai caldo, non azzardarti ad accendere il condizionatore sai?! Ma per cortesia, non siamo ridicoli… È assurdo che nel 2014 esistano in Italia ancora persone così ottuse e retrograde. Le persone sono libere di scegliere la propria famiglia, e questo è un DIRITTO che non deve essere tolto a nessuno.
Serena e Giada, avete una famiglia bellissima! Congratulazioni! Vi auguro ogni bene! ❤️
Grazie di tutto Tania!
Non è il fattore biologico che fa genitori.E ‘ ovvio che da un punto di vista biologico occorre un maschio ed una femminina. Ma questo è un discorso diverso . La genitorialitá nasce da un progetto di vita, dal prendersi cura, allevare , tutelare proteggere di un bambino.Non importa che questi genitori siano 2 donne o 2 uomini o un uomo ed 1 donna .Lo dicono 30 di studi, l associazione psicologi e migliaia di bambini cresciuti in famiglie omogenitoriali .
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