Reggio Emilia: bimbo di sei anni multato sull’autobus. Il motivo? Incredibile

Sei anni e un biglietto scaduto da pochi minuti. Ma il controllore non ha voluto sentire ragioni e ha multato il bambino che viaggiava sull’autobus accompagnato dalla nonna. La quale, peraltro, aveva un biglietto perfettamente in regola.
autobusLa storia (ai limiti del buonsenso, lasciatecelo dire), come racconta la Gazzetta di Reggio, ha per protagonisti una signora di 75 anni e il suo nipotino che venerdì scorso dopo un giro in città hanno deciso di fare rientro a casa prendendo l’autobus numero 5 da Reggio verso Rivalta. La signora aveva un biglietto valido per dieci corse e aveva appena obliterato la nona, il bambino invece aveva un biglietto valido 75 minuti e gliene restavano dodici. Peccato che sia stato lo stesso autobus a ritardare di circa dieci minuti. Motivo per cui quando il controllore è salito, qualche corsa dopo, il biglietto del bambino era scaduto da pochi minuti. La multa di 65 euro ha lasciato senza parole nonna e passeggeri. Tanto che il padre del bambino ha subito presentato ricorso alla Seta, munito di tutta la documentazione.

L’azienda dei trasporti pubblici di Reggio ha dato ragione alla nonna, annullando la multa. Procedura che non si sarebbe potuta attivare se la signora avesse pagato subito.

Non è dato sapere se il controllore abbia ricevuto quantomeno una ramanzina. 

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