Partecipiamo ai corsi di disostruzione pediatrica, tagliamo in due ogni cosa che i nostri figli mangiano se pensiamo che possano rischiare di restarne soffocati. Tiriamo in ballo, insomma, per quanto si può tutti gli accorgimenti possibili. Ci piacerebbe sapere, però, che anche fuori di casa accade lo stesso.
Così non è evidentemente. Quello che ho letto stamattina mi ha lasciato tra il perplesso e lo sgomento. Si dà il caso infatti che Mirko Damasco, istruttore nazionale di Salvamento Academy, progetto nato con lo scopo di divulgare le manovre di disostruzione pediatrica e neonatale a livello nazionale, abbia ricevuto non poche lamentele dalle mamme di Rimini. Il motivo è che quelle stesse mamme che si affannano a imparare come intervenire se il bimbo dovesse ingerire un boccone troppo grosso, apprendono che nelle mense degli asili vengono serviti ai bambini chicchi di uva e pomodori pachino interi.
Possibile? Si è chiesto anche lui. E così ha preso e carta e penna e ha scritto all’Ausl di Rimini dalla quale gli hanno fatto sapere, con tanto di risposta formale, che “sono i genitori a dover insegnare ai figli a masticare”.
Oibò. E forse Mirko Damasco ha letto male. O sono io che con questo tempaccio disragiono di prima mattina. Sta di fatto che gira che ti rigira, sul profilo pubblico di Facebook dell’istruttore è scritto proprio così:
Eh sì, caro Mirko. Ti capisco, non sei il solo a restare allibito e incredulo.
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