Cosa fare se il bimbo sbatte la testa: dieci cose da sapere

  1. Generalmente, i bambini vanno incontro a traumi lievi, quelli gravi sono rari ma potenzialmente pericolosi.
  2. Nell’80% dei casi si tratta di traumi cranici causati da cadute accidentali (in casa, a scuola, giocando all’aperto), attività sportiva, incidenti stradali, cadute in bicicletta, maltrattamento.
  3. TRAUMA CRANICO. Nel bambino che ha subito un trauma cranico è bene valutare: gli occhi (li apre, segue con lo sguardo), il movimento (si muove spontaneamente o se stimolato), lo stato di coscienza (parla, risponde, piange ma può essere consolato).
  4. Nel trauma cranico LIEVE cosa accade in in Pronto Soccorso:
  • se la dinamica dell’incidente è banale, il bambino sta bene (si muove normalmente, risponde, piange ma si consola dopo un po’) e non ci sono fratture, può tornare a casa subito o dopo osservazione di qualche ora.
  • se la dinamica è più importante, c’è qualche sintomo (è irritato, vomita ripetutamente, piange e non si consola) o c’è frattura del cranio, potrà essere tenuto in osservazione più a lungo o fare qualche accertamento.
  1. Nel bambino piccolo (sotto i due anni) il trauma cranico richiede maggiore prudenza. La caduta dal fasciatoio (90-100 cm) va valutata con attenzione.
  2. Cosa fare in caso di trauma cranico:
  • Tranquillizza il bambino.
  • Metti ghiaccio sulla zona del trauma.
  • Medica e copri eventuali ferite.
  • Controlla l’eventuale comparsa di vomito a distanza (un’ora o più).
  • Contatta il Pediatra per un consiglio.
  • Se porti il bambino in Pronto Soccorso, aiuta i medici a ricostruire con esattezza l’accaduto.
  1. Non tirare o sollevare il bambino tenendolo per le mani o per i polsi: rischia la cosiddetta PRONAZIONE DOLOROSA DEL RADIO (gomito strattonato, gomito della bambinaia). Occorre una manovra particolare per risolvere la situazione. Meglio rivolgersi al proprio Pediatra o al Pronto Soccorso.
  2. FRATTURE. le ossa dei bambini sono più flessibili di quelle degli adulti e le fratture guariscono più in fretta. Talora, sono molto piccole e difficili da riconoscere. I sintomi sono: dolore, cambiamento di colore della pelle, tumefazione, deformazione o impossibilità al movimento. Metti ghiaccio, non forzare il movimento, immobilizza l’arto, dai antidolorifico (paracetamolo), porta in Pronto Soccorso.
  3. PICCOLE FERITE. Lava bene con acqua e sapone, togli i detriti, disinfetta con acqua ossigenata, ricopri con garze pulite e chiudi la medicazione con cerotti. Gli oggetti perforanti vanno rimossi dalla ferita solo in Pronto Soccorso.
  4. MALTRATTAMENTO. E’ un evento possibile. I medici devono porre attenzione alle discrepanze tra racconto ed entità delle lesioni, all’intervallo di tempo trascorso tra il trauma e la richiesta di aiuto, ai traumi e agli accessi ripetuti in Pronto Soccorso, alla scarsa coerenza nel racconto dell’accaduto.

 

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