Cosa fare se il bimbo cade e salta un dente: due soluzioni differenti se è da latte o permanente

Quante volte sarà capitato, che tra un gioco e una corsa, il bambino cadendo, ha sbattuto la bocca e i denti? Un grande spavento per i genitori soprattutto se a farne le spese sono i dentini del piccolo. “Il trauma dentale è molto frequente nei bambini – spiega Chiara Menghi , specialista in ortodonzia per lo Studio Dentistico Casavecchia di Ravenna (via Matteucci, 1) – ed è importante rivolgersi sempre a un dentista per scegliere il miglior trattamento per porre rimedio al brutto avvenimento”.

Infatti a seconda se il dente coinvolto è da latte oppure no, ci si comporta in maniera diversa. “In caso di avulsione di un dente da latte, cioè quando il dentino viene completamente perso, non è indicato reimpiantarlo perché nella quasi totalità dei casi, diventerebbe anchilosato, cioè la radice si fonderebbe con l’osso, bloccando l’eruzione del dente che deve crescere”.

Se invece si tratta di un dente permanente è importante riposizionare il dente in loco il prima possibile. “Appena caduto, si deve raccogliere il dente, lavarlo bene sotto l’acqua corrente e provare a metterlo al suo posto. L’ideale sarebbe far mordere al bambino qualcosa di morbido per tenere il dente in posizione e poi recarsi immediatamente dal dentista. Se non si riesce a effettuare questa manovra,  allora è bene far mantenere il dente in bocca al bambino, oppure immergerlo nel latte o nella soluzione fisiologica”.

L’obiettivo è quello di proteggere la superficie del dente che è composta da alcune cellule responsabili del legamento che mantiene il dente fissato all’osso e farlo reimpiantare entro un’ora, prima che le cellule muoiano. “In questa maniera si evita l’anchilosi dentaria, cioè quella condizione che si verifica quando il cemento della radice entra a contatto diretto con l’osso alveolare senza la mediazione del legamento”.

Se il dente invece ha cambiato posizione, si è “sublussato”. In questo caso il dente puo’ essere molto  mobile e dovra’ essere bloccato insieme agli altri denti, anche se e’ rimasto parzialmente attaccato. E’ importante fare una radiografia per vedere se si è fratturata la radice. La dieta dovra’ essere semiliquida per qualche giorno.

Se c’è una frattura della corona si può riattaccare il pezzetto oppure ricostruirlo in ogni caso bisogna portare velocemente il bambino dal dentista perché la prognosi è direttamente proporzionale alla tempestività con cui viene effettuato il trattamento.

“Le fratture sui denti da latte possono comportare una serie di complicazioni sui nuovi denti. Ad esempio se il dente rientra nell’osso, ciò può creare alterazioni sul dente che si sta formando, perché il dente permanente è già presente in bocca sin dalla vita embrionale del bambino”.

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