Picco di morbillo a Bologna: contagiati bambini, studenti e medici

morbilloUn’ondata di contagio da morbillo ‘anomala’, perché concentrata negli ultimi mesi ed estesa anche all’interno dell’ospedale Sant’Orsola Malpighi dove tra i contagiati ci sono anche dei medici.

Nelle ultime settimane Bologna è al centro dell’attenzione del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl: un centinaio le persone che hanno contratto il morbillo in pochi mesi, tra cui solo una ventina sarebbero i bambini. Tutti gli altri sono adulti, per lo più studenti della Facoltà di Medicina e comunque persone di età tra i 25 e i 44 anni.

L’Ausl sta cercando di ricostruire chi sia entrato in contatto con le persone che si sono ammalate, per cercare di ricostruire una sorta di mappa del contagio.

Secondo quanto riferito al quotidiano Il Resto del Carlino dal professor Filippo Bernardi, direttore del Pronto Soccorso del Sant’Orsola, la possibilità di contagio aumenta anche perché i sintomi spesso non vengono riconosciuti. “Inizialmente si presentano febbre alta e raffreddore – spiega – poi dopo alcuni giorni compaiono le eruzioni cutanee”.

Dalle prime analisi è emerso che molti tra i contagiati non avevano fatto il richiamo ma si erano sottoposti a una sola dose di vaccino.

Un’ondata di morbillo ha colpito negli ultimi tempi anche gli Stati Uniti dove, secondo il rapporto settimanale del Centro per il controllo delle malattie infettive e la loro prevenzione di Atlanta, dall’inizio del 2014 sono stati registrati 288 casi, il picco più alto degli ultimi 20 anni. Secondo gli esperti in gran parte questo è dovuto agli effetti delle campagne lanciate dai movimenti antivaccinazioni. 

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