Seppie e spumante: non è una cena ma un laboratorio per costruire razzi

cielo luna stelleLa costruzione di un piccolo razzo di cartone e il conseguente lancio per mezzo di un’aspirina saranno alcune delle attività che i bambini dagli 8 ai 13 anni, che domani 27 aprile alle ore 15 30 parteciperanno al laboratorio “Da grande voglio fare l’astronauta” che si terrà al Planetario di Ravenna (Viale Santi Baldini, 4/A), potranno sperimentare insieme agli esperti che condurranno l’incontro.

“Il razzo funziona un po’ come una seppia che si riempie d’acqua e che poi spruzza per muoversi, oppure come un palloncino che si sgonfia volando, quando lo si lascia andare”. Sembra molto facile il funzionamento del razzo spiegato da Marco Garoni, Presidente dell’Associazione Astrofili di Ravenna, che durante l’appuntamento organizzato da ARAR e ALPA accompagnerà i partecipanti in questa avventura tra le stelle.

IMG_4379Nella prima parte dell’incontro andrà in scena uno spettacolo di Teatro Kamishibai che racconterà la storia del volo, dal sogno alla realizzazione. Dai progetti degli Antichi Greci, ai libri di Jules Verne fino all’invenzione dei fratelli Mongolfier. In seguito i bambini saranno seguiti nella realizzazione di un piccolo razzo che sarà lanciato in giardino. “All’interno di un piccolo bussolotto verrà posizionato il razzo e sotto l’effetto dell’aspirina disciolta nell’acqua, simile a quello dello spumante che fa partire il tappo,  lo spingerà in aria”.

Inoltre nello spazio esterno si terranno una serie di dimostrazioni sul lancio di razzi ad acqua e ci sarà uno stand fotografico organizzato dalla Sofos, dove i bambini potranno farsi fotografare indossando un costume da astronauta.

Per informazioni e prenotazioni: 054462534; fax. 054467880; e-mail: info@arar.it.

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