“Sindrome autistica ad insorgenza post-vaccinale”. E’ la diagnosi schiacciante che ha riguardato due bambine di Trani alle quali è stato diagnosticato autismo dopo che è stata somministrata loro la dose di vaccino trivalente non obbligatorio per rosolia, morbillo e parotite. A seguito delle denunce presentate di genitori, e che hanno al centro anche l’insorgenza del diabete mellito, la Procura di Trani ha aperto un’indagine. L’accusa, per ora contro ignoti, è di lesioni colpose gravissime. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, si dovrà appurare il nesso tra la somministrazione del vaccino e la malattia, motivo per cui il sostituto procuratore Michele Ruggiero è intenzionato a compiere accertamenti coinvolgendo le case farmaceutiche e il ministero della Salute. Spetterà ai Nas raccogliere i dati sui casi di autismo insorti dopo le dosi da vaccino negli ultimi cinque anni.
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