Ci sono voluti dieci giorni ma, alla fine, il problema è stato risolto. Anche se la figuraccia rimane. Il mezzo del servizio “Allattami” d’ora in poi potrà entrare nel centro storico di Bologna senza problemi: ieri l’assessore comunale alla Mobilità Andrea Colombo ha consegnato al presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari il pass che consentirà al veicolo di raggiungere le donatrici di latte materno del cuore della città senza essere multato.
Il caso era scoppiato il 4 febbraio quando, Francesca Bertolino, 29 anni, mamma di due bambini di cinque mesi e di nove anni, aveva denunciato che quel giorno non avrebbbe potuto donare il latte perché il Comune non aveva concesso il permesso per la Ztl al furgoncino per il ritiro del prezioso liquido che sarebbe dovuto servire per i prematuri dell’ospedale Sant’Orsola. Il giorno successivo la donna era finita in Comune a chiedere immediatamente spiegazioni e non erano mancate le polemiche.
Adesso l’assessore prova a metterci una toppa: “Abbiamo superato positivamente il disguido tecnico”, dice. “Allattami”, la banca del latte umano, è nata nel 2012 su iniziativa del Policlinico di S.Orsola e di Granarolo e con la partecipazione dell’associazione Il Cucciolo: le mamme donatrici vengono selezionate, il loro latte viene ritirato direttamente a casa, conservato in condizioni di sicurezza e fornito agli ospedali cittadini per assistere i circa 100 bambini prematuri che nascono ogni anno a Bologna.
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