A Ravenna arriva Art & Ciocc: e ci saremo anche noi per le “ciorle” dei vostri bimbi

Voglia di cioccolato? Torna a Ravenna “ART & CIOCC Il tour dei Cioccolatieri”. Da domani a domenica 10 novembre la festa dei golosi e degli appassionati del cioccolato è in Piazza San Francesco e Via Corrado Ricci. Più di trenta stand allestiti per la degustazione e vendita del cioccolato in tutte le sue forme saranno aperti nei quattro giorni di manifestazione dalle 10 alle 22.

Domani l’inaugurazione è in piazza San Francesco alle 11,30 con una stecca di cioccolato da venti metri.
I maestri cioccolatieri, veri protagonisti dell’evento, sono legati all’omonima Associazione ART & CIOCC di FIVA Confcommercio e provengono da varie regioni italiane: dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dal Molise, dalla Sicilia. Così dai cuneesi al rhum al cioccolato di Modica, dal cremino alla confetteria molisana ART & CIOCC propone un vero e proprio itinerario del gusto lungo tutta l’Italia del cioccolato!

Creatività, cura, ricerca e innovazione sono le parole d’ordine degli artigiani cioccolatieri di ART & CIOCC che non mancheranno di stupire sia per gli accostamenti particolari come il cioccolatino al pinolo, quello all’Amarone, quello al peperoncino, sia per le svariate forme proposte: scarpini, borsette, telefonini, tazzine, caffettiere, ferri di cavallo, pinze, tenaglie, topolini… tutto rigorosamente in cioccolato.

Tra gli stand di Piazza San Francesco, uno sarà dedicato al laboratorio di Piazza dove un Maestro Cioccolatiere darà dimostrazione diretta della creazione di un cioccolatino, di una composizione e di una scultura in cioccolato.

Il nuovo sito della manifestazione, che per i precedenti cinque anni si è svolta in Piazza del Popolo, è un’occasione per unire “il sacro al profano”: dopo una buona cioccolata calda, consigliamo ai turisti una visita alla Basilica di San Francesco di fronte alla quale si svolge l’evento e al tempietto del Morigia nel sottoportico laterale ove è custodita la salma di Dante Alighieri. Ricordiamo inoltre che Ravenna, città d’arte, di cultura e del mosaico conta ben otto edifici dichiarati dall’Unesco nel 1996 Patrimonio dell’Umanità: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, i Battisteri degli Ariani e degli Ortodossi, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e in Classe, la Cappella Arcivescovile e il Mausoleo di Teodorico.

Non è un caso che Ravenna sia candidata a “Capitale Europea della Cultura 2019”! E questa ci sembra un’ottima occasione per organizzare una visita turistica alla città, cogliendo l’occasione per fare una passeggiata tra gli stand di ART & CIOCC e lasciandosi tentare dal “cibo degli dei”, il cioccolato!

La manifestazione è organizzata da Confcommercio Ravenna e dell’Associazione ART & CIOCC con la partecipazione di Comune, Provincia e Camera di Commercio di Ravenna. Partner: Banca Popolare di Ravenna.

Questo il programma

Apertura degli stand dei cioccolatieri – da giovedì 7 a domenica 10 novembre dalle 10 alle 22 – in Piazza San Francesco e Via Ricci

Laboratorio di Piazza a cura del Maestro Cioccolatiere Giuseppe Gagliardi in Piazza San Francesco
-sabato 9 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30
-domenica 10 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19

Lezione presso Store COIN (via di Roma 150) a cura del Maestro Cioccolatiere Giuseppe Gagliardi
sabato 9 novembre dalle 15 alle 16 (appuntamento aperto al pubblico)

W LA CIORLA
sabato 9 novembre a partire dalle 14.30
Il sindacato dei fotografi di Confcommercio Ravenna insieme a Romagna Mamma organizza “W la Ciorla”, un angolo tutto dedicato alle boccucce sporche di cioccolato. Per i bambini sarà allestito un set fotografico, arricchito dai colori di un truccabimbi, per realizzare uno scatto dove la ciorla diventa arte. Ai genitori saranno messe a disposizione le foto sia in digitale che stampate a partire da un euro: il ricavato dell’angolo della “Ciorla” sarà devoluto a Guariamoli, un network che raccoglie associazioni di volontariato di tutta Italia, inclusa la faentina Cosmohelp, che aiutano bambini gravemente malati senza speranze di cura nel loro Paese a venire in Italia.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g
To Top