Non solo microfoni, non solo abiti da palcoscenico, trasmissioni tv, sagre paesane e lustrini. C’è molto di più nelle storie delle cantanti di liscio in Romagna che la nostra collega Silvia Manzani, giornalista, e Giampiero Corelli, fotoreporter, hanno raccolto nel libro “Le innamorate. Cantanti e liscio in Romagna: confessioni provate” (Edizioni Moderna).
Trentuno le cantanti intervistate, dalle nuove leve, alcune giovanissime, come Anna Maria Dolores Allegretti a chi, nel liscio, rappresenta una vera e propria istituzione come Roberta Cappelletti, Patrizia Ceccarelli, Luana Babini, Novella Bergamini, Antonella Nuti. E poi le storiche Arte Tamburini, mitica cantante del Maestro Casadei, Clelia Ferri, Rita Baldoni, detta “coscialunga”, che per dieci anni, con l’orchestra spettacolo di Raoul Casadei, fece innamorare l’Italia. E ancora Palma Calderoni, che fece una carriera lucente salvo rinunciarvi per amore, ed Eugenia Foligatti, chiamata la leonessa di Romagna. Accanto a loro, compaiono anche nomi da tempo “scomparsi” ma a volte ancora sulla scena come Lidia Pagani, conosciuta cantante di Ely Neri, Delia Cenni, la “soubrette del liscio” di Vittorio Borghesi, Marzia Branchini, Orsola Ginanni Corradini, Elves Versari e Cristina Dei. Ma anche donne che hanno tentato in maniera personale e originale di dare un contributo diverso al liscio: Rosy Velasco, che oggi ha rilanciato i Bandiera Gialla, Brunella Ghersi, fautrice in passato di un esperimento musicale tutto al femminile e Sonia Davis, per anni nelle hit parade della musica dance. Senza contare chi, il liscio, se l’è trovato in casa, come Vanessa Silvagni e chi se l’ è portato a casa, come Stefania Ciani, che continua a cantare accompagnata dal marito. E chi oggi è chiamata ad interpretarlo con la freschezza della giovane età come Chiara Valentini, Giovanna Branchini, Serena Alessandri, Simona Semprini ed Elena Cammarone, che ha preso le redini della mitica orchestra “Castellina-Pasi”. Per non parlare delle romagnole “prestate” all’Emilia, come Maria Grazia Pasi e Cinzia Angeli, o viceversa delle romagnole d’adozione come Sabrina Vicenza e Ileana Giusti. Trentuno storie raccontate attraverso confessioni per nulla scontate e foto rappresentative e fedeli alla realtà che il libro vuole rendere al lettore. Accanto alle protagoniste, cinque storie collaterali di chi, con il liscio, ci è nata e cresciuta: interviste e foto a Riccarda Casadei, figlia di Secondo Casadei, e a Carolina e Mirna, figlie di Raoul Casadei. Ancora, a Monia Malpassi, figlia di Bruno, fondatore della celebre scuola di ballo. E poi i Sincopati, band di ultragiovanissimi che nel riminese stanno riportando al pubblico la musica di Secondo Casadei. Infine, Alessandra e Anna Galletti, anima delle edizioni musicali Galletti-Boston.
Le interviste e gli scatti contenuti nel volume vanno dunque nel profondo delle vite delle cantanti, raccontando non solo lo spaccato musicale al quale appartengono ma anche le loro vicende personali, inesorabilmente legate alle loro carriere. E si parla molto anche di maternità e di figli, così come di rinunce ad ambizioni familiari. Si scopre così, attraverso percorsi che all’apparenza potrebbero sembrare assomigliarsi, una varietà infinita: che è forse quella che contraddistingue più in generale le donne.
Per maggiori info visita il sito www.leinnamorate.it o la pagina Facebook “Le innamorate. Cantanti e liscio in Romagna: confessioni provate”.
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