Si terrà ad Imola, sabato 14 settembre, il corso di aggiornamento dell’Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) dell’Emilia Romagna sul tema dello screening prenatale nel primo trimestre di gravidanza.
“La scienza medica ha incentrato il proprio interesse sulle tecniche di diagnostica prenatale del I° trimestre, in particolare sul test combinato (associazione di ecografia ed esami ematici), sulla ricerca e diagnostica del DNA fetale nel sangue materno, sull’ecocardiografia precoce, sull’ecografia morfologica precoce, su esami ematici per la prevenzione dell’ipertensione – spiega Ezio Bergamini, presidente regionale AOGOI –. In questo settore, un importante ruolo di formazione, indicazione e studio è svolto dalle Società Scientifiche, in particolare l’Associazione Ostetrici Ginecologi Italiani (AOGOI) e la Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologica (SIEOG). L’evento in programma all’Ospedale S. Maria della Scaletta di Imola sarà un momento di incontro e di confronto per i rappresentati delle due Società Scientifiche e gli operatori degli ospedali e del territorio. Il corso infatti vuole avere carattere di aggiornamento e di informazione sulle Linee Guida elaborate dalle Società Scientifiche”.
Presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ausl di Imola queste tecniche diagnostiche vengono applicate oramai da tempo, motivo per cui l’ospedale imolese è stato scelto come sede di questo importante evento scientifico. “Come noto il percorso nascita dell’Ausl di Imola in quest’ultimo anno ha subito una rapida evoluzione – spiega il Direttore dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia Stefano Zucchini -. Dal 2012 abbiamo avviato il test combinato gratuito per le donne seguite dal servizio pubblico, garantendo la ridefinizione personalizzata del rischio e quindi una scelta più razionale delle metodiche invasive utilizzate per la diagnosi prenatale, villocentesi ed amniocentesi. Contestualmente è stato attivato nel nostro reparto un ambulatorio specifico per la diagnosi prenatale di II livello, per le donne che hanno problemi complessi che vanno indagati in maniera specialistica. Questo permette di verificare precocemente la presenza di eventuali problemi del neonato e di preparare adeguatamente il percorso successivo alla nascita. Siamo molto onorati di poter ospitare questo corso di aggiornamento, che ci permetterà di confrontarci con moltissimi colleghi e che prevede anche una sessione in diretta di dimostrazioni eseguite con ecografi di ultimissima generazione che permettono visioni particolarmente elaborate in 3D e 4D. Le tecniche di immagine ecografica hanno raggiunto infatti risultati eccezionali, permettendo la valutazione del feto come se fosse presente”.
Nell’occasione dell’evento scientifico si svolgeranno inoltre le elezioni delle cariche societarie, alla presenza del Presidente e del Direttivo e del coordinatore regionale della SIEOG.
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