Sotto lo slogan “Infanzia e adolescenza, beni comuni” anche quest’anno la scuola più libertaria del mondo, quella di Summerhill, si presenta a Ravenna. Sabato 14 settembre nell’Aula Magna del Liceo Classico Dante Alighieri (ingresso in piazzetta Anita Garibaldi, su Viale Farini) dalle 9 alle 13 tavola rotonda dal titolo “The Summerhill school e il Manifesto dei Diritti Naturali di bimbe bimbi”. L’iniziativa è aperta al pubblico e coordinata da Marina Mannucci.
Lo scopo dell’iniziativa verterà sulla promozione e comprensione del Manifesto dei “Diritti Naturali di bimbe e bimbe” di Gianfranco Zavalloni, attraverso il confronto tra più punti di vista, e ricordando l’autore ad un anno dalla sua scomparsa. All’incontro sarà nuovamente presente Michael Newman, insegnante della celebre scuola democratica o libertaria inglese Summerhill (fondata nel 1921, un collegio residenziale dove ragazze e ragazzi di tutto il mondo – dai 6 ai 16 anni – vivono una collettività basata sulla piena condivisione del potere e delle regole, nonché sul disorientante principio di poter sempre scegliere tra andare a giocare o andare in classe).
La scuola fu fondata da Alexander S. Neill, esperto di psicologia infantile che, insieme a Ivan Illich, Rudolf Steiner, Maria Montessori, Janusz Korczak, possono essere considerati tra le maggiori personalità europee che hanno rivoluzionato l’idea dell’infanzia, della pedagogia e della scuola nel 1900, dando un contributo essenziale alla stesura della carta dei diritti dei bambini/e delle Nazioni Unite del 1989.
Al seguito di una introduzione offerta da Fabio Molari (amico e collaboratore stretto di Gianfranco), seguirà l’esposizione di Mariarosa Bagnari (dell’Ecomuseo delle Terre Palustri di Villanova di Bagnacavallo); Valerio Donati, pedagogista e psicologo di Ape; Beatrice Siboni, psicoterapeuta (componete dell’Associazione SèStante e del gruppo Psicologia urbana e creativa); Aida Morelli (architetto dell’ArcLab di Ravenna – architettura e paesaggio); Davide Donadi (formatore in educazione non-direttiva); Andrea Mignolini (esperto di dell’Ecoistituto di Cesena).
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Commenti:
Ciao. Forse c’è qualcosa che non va nel titolo, il pensiero libertario è tale o non lo è affatto, non esiste una scuola più libertaria dell’altra, anche perché ognuna è un universo a sé. Ma è vero che Summerhill è la più antica in Europa. E’ buono che si parli di scuole libertarie, non si può più continuare con questo sistema statale, e se non sono i bambini a liberarsi dalle maglie del sistema, poi da adulti lo rigenereranno, come infatti accade, perché non conosceranno altro che il sistema e dimenticano prestissimo cos’è la libertà, avendone persino paura. Si dovrebbe divulgare il più possibile la pedagogia anarchica, la più umana che esiste. Si legga ad esempio Marcello Bernardi, questo è il mio consiglio per tutti. Ciao
Rosanna
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