“Voglio una serata con molti bambini e passeggini”. Il desiderio della poetessa ravennate Livia Santini, una delle protagoniste di “Mamme e bimbi in versi”, l’iniziativa a cui Romagna Mamma ha fatto da cornice ieri sera tra San Vitale e Galla Placidia, si è avverato. I brani letti da Eliseo Dalla Vecchia e Laura Fenati e le canzoni di Andrea Lama, accompagnato dal fratello Matteo, hanno attratto decine di bambine di tutte le età, trasformando l’annuale appuntamento estivo con la poesia di Livia Santini in una festa per le famiglie.
Con un risvolto sociale non da poco, visto che sono stati raccolti 250 euro a favore dell’associazione Piccoli Grandi Cuori che si occupa dei bambini con cardiopatie congenite ricoverati al Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.
Ad ammaliare il pubblico moltissime filastrocche di Gianni Rodari tra cui “Le favole a rovescio” in cui “Biancaneve bastona sulla testa i nani della foresta, la Bella Addormentata non si addormenta, il Principe sposa una brutta sorellastra, la matrigna tutta contenta, e la povera Cenerentola resta zitella e fa la guardia alla pentola”. Ma anche “La riforma della grammatica” in cui “per esempio, gli aggettivi, che bisogno c’è di distinguerli in tante categorie? Facciamo due categorie sole: gli aggettivi simpatici e gli aggettivi antipatici”.
E poi il Piccolo Principe dove “se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice” e Matilde di Roald Dahl dove la preside Spezzindue terrorizza i bambini.
La scaletta di Andrea Lama, che oltre a cantare e suonare ha mostrato al pubblico diversi tipi di strumenti (dall’armonica al kazoo) coinvolgendoli poi con piccole coreografie, verso il finale della serata non è stata più seguita per accontentare le richieste dei bambini. Così come “La scuola è dei bambini”, anche la serata di ieri da programma lo sarebbe dovuta essere. E lo è stata. A pieno titolo.
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