Per una donna che affronta la gravidanza da sola – per un lutto o un abbandono – anche un’esperienza apparentemente semplice come un corso pre-parto può risultare ostica. Il confronto con le altre donne, la presenza dei loro compagni e mariti agli incontri possono rinnovare un dolore recente, con risultati poco costruttivi per il percorso che deve intraprendere: la nascita di un figlio. Carmen Latorraca, che ha vissuto sulla propria pelle il significato di mamma sola, lancerà a breve, in collaborazione con il poliambulatorio Kimeya di Cesena, un corso pre-parto specifico, esclusivo per mamme sole.
Si chiama “Sono sola…e adesso?” e partirà non appena arriveranno le adesioni. Sarà un misto tra percorso esperienziale e corso vero e proprio: “Durante i sette incontri la mia presenza sarà garantita in qualità di tutor – spiega Carmen – affinché le donne possano chiedere consigli e farmi domande sulle mie vicissitudini. Avere un termine di paragone, una persona con cui confrontarsi su aspetti anche pratici, è importantissimo per donne in situazione di solitudine”.
Non mancheranno, ovviamente, le figure professionali che ruotano intorno agli eventi del parto, della nascita, della crescita. Un’ostetrica, uno psicoterapeuta familiare, un neuropsichiatra infantile, un legale. Ad essere sciolti, infatti, dovranno essere nodi particolari: “Come spiegherò a mia figlio che suo padre non c’è? Quando mi chiederà dove abita il suo papà, che cosa gli racconterò? E ancora, sarò in grado di superare le mie paure di mamme per crescerlo senza una figura di riferimento maschile?”.
Ci sono momenti, in effetti, in cui l’assenza di un compagno si fa sentire maggiormente: “Le visite periodiche dal ginecologo, le ecografie, il momento del ricovero in ospedale e del travaglio, il parto. Si unisce a tutto la consapevolezza di dover affrontare la quotidianità e la futura genitorialità – già difficile in coppia – da sola e in un modo diverso da quanto desiderato”.
Il progetto è a dir poco unico in Italia tanto che Carmen, a partire dalla Romagna, vorrebbe poi espanderlo a livello nazionale. Altra novità, la possibilità di seguire gli incontri a distanza, tramite Skype: “Spesso le donne sole non hanno nessuno che le accompagni, vogliamo quindi dare un’opportunità in più per seguire il corso senza che sia necessaria la presenza fisica”.
Degna di nota è pure la filosofia che sta dietro al corso: “Vorremmo fare un’opera di sensibilizzazione dei reparti di Ostetricia degli ospedali. Assistiamo a racconti di mamme sole che hanno visto far allontanare un fratello o un’amica, arrivati ad assisterle magari durante il parto, ma non accettati per il fatto di non essere il loro partner. Sono situazioni indelicate che dobbiamo contrastare”.
Per aderire al corso chiamare il 333 6586874 o scrivere a carmenlatorraca@libero.it
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