“L’essenziale è invisibile agli occhi”. Ma questa volta il Piccolo Principe non sarà sul palco di un teatro per ragazzi, né il protagonista di una rilettura a voce alta del capolavoro di Saint-Exupéry. La favola sarà il punto di partenza di un incontro sperimentale che la psicologa clinica Pamela Sparacino terrà venerdì 7 giugno alle 17,30 alla libreria Liberamente di Ravenna (viale Alberti, 38). L’incontro è per adulti: genitori, educatori, nonni.
Perché il Piccolo Principe può essere una guida per i grandi, nel loro rapporto con i bambini?
“Perché è una storia per bambini ma in realtà scritta per gli adulti. Se la leggiamo in fasi diverse della nostra vita, scopriamo significati sempre diversi”.
In particolare, nell’incontro di venerdì, agli adulti che cosa si chiederà?
“Di riscoprire il bambino interiore che è in loro, quella parte che da adulti ci dimentichiamo di ascoltare e coltivare ma che invece fa parte della struttura della nostra persona, rimanendo per sempre quella zona che sogna, desidera”.
Da grandi siamo poco attenti ai nostri bisogni?
“Sì, diamo troppo ascolto alle parti razionali, tralasciando le nostre vere esigenze e cercando di soddisfare quello che gli altri ci chiedono”.
Questa lacuna come influisce sul nostro rapporto con i bambini?
“Diventiamo incapaci di un ascolto empatico e attivo, pecchiamo d’intuito e non ci mettiamo in ascolto. Non ci chiediamo chi sia quel bambino, come voglia realizzarsi, lo incaselliamo”.
Quali strumenti possiamo usare per superare questa modalità poco centrata sui piccoli?
“Dobbiamo concedere spazi di libertà, non spingere il bambino ad essere come vorremmo che fosse. Non sempre gli obblighi hanno effetti positivi”.
Come proseguirà il tuo lavoro sulle fiabe, dopo venerdì?
“Dietro c’è un progetto strutturato di scrittura creativa per i bambini e di incontri sulle fiabe per i genitori. Tutto parte da una riflessione su di me come psicologa. Molte volte quello che viene percepito come un problema del bambino, in realtà è una difficoltà dell’adulto”.
Pamela Sparacino scrive su un blog di psicologia che trovate qui
Info sull’incontro di venerdì allo 0544 201311
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