Malaguti vince per la mamma scomparsa: “Le mie lacrime sono per te”

Alessandro Malaguti

“Mamma, le mie lacrime all’arrivo erano per te”.  La vittoria più bella della carriera con un dedica speciale per una persona che non c’è più: Alessandro Malaguti non dimenticherà tanto facilmente questo venerdì di fine marzo. Lui, forlivese, 25 anni, di professione fa il ciclista ma in un periodo di crisi globale per conservare il suo lavoro ha dovuto lottare con le unghie e con i denti.

Un anno fa di questi tempi era, come si dice in gergo, a spasso. Senza squadra. Pur di continuare a correre lo ha fatto semi-gratuitamente e, sorta di emigrante al contrario, se ne è andato pure in Bulgaria. Poi, a fine 2012, il tanto sospirato contratto: Malaguti ha firmato con la Androni, uno dei team più importanti del panorama ciclistico italiano. Ma quando tutto sembrava girare per il verso giusto a febbraio arriva un’altra mazzata. Terribile: un brutto male porta via ad Alessandro l’adorata mamma.

Col cuore spezzato ma con vero carattere da ciclista lui si ributta sui pedali e giura a se stesso di voler ripagare la fiducia della squadra e, soprattutto, di onorare la memoria della mamma. Cosa che gli riesce alla prima occasione buona: venerdì Malaguti trionfa alla Route Adelie de Vitrè, una corsa francese disputata in condizioni climatiche proibitive, freddo cane e acqua a catinelle. E lo fa da campione: arrivando da solo sul traguardo bretone e indicando il cielo con le dita: “Sono sicuro che da lassù mamma mi hai aiutato e mi hai dato la forza e la testa per tenere duro – racconta su Facebook il ciclista forlivese dopo la corsa -. Mi hai sicuramente guidato tu e le lacrime all’arrivo erano tutte per te. Mi dispiace solo di non essere riuscito a darti questa gioia quando ancora eri tra noi. Grazie mammona”. 

In questo articolo ci sono 5 commenti

Commenti:

  1. Sei grande, Alessandro. Anch’io sono sicuro che mamma era con te. Anche se è lassu’ dove ci veglia l’hai fatta felice.

  2. Complimenti Alessandro, ho conosciuto la tua mamma in ospedale e mi è sembrata una persona meravigliosa. Certamente ti meriti la fierezza della tua famiglia!
    Buona Pasqua e saluti da Barcellona

  3. Grande Alle, direi che la polenta e i borlenghi di domenica scorsa sono stati un’ottima dieta. Sei l’orgoglio anche di tutti noi. Famiglia Bernardi al completo

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