Dai trapianti di primavera nell’orto-bio alla produzione del formaggio con le capre della fattoria. Momenti che di rado i bambini riescono a vivere nel quotidiano, compressi tra mille impegni nelle loro vite di città. La fattoria didattica Amaltea di Montegridolfo (via Ca’ Baldo, 2) punta a far riscoprire ai bambini, ma anche ai loro genitori, momenti di contatto con la natura. L’iniziativa “Le domeniche di Amaltea” ha preso il via all’inizio di marzo e proseguirà anche in aprile e maggio.
Il prossimo appuntamento è domenica 17 quando Amaltea di trasferirà nell’antico borgo di Gradara alla Festa della multisensorialità per proporre giochi sulla natura: il Tetraeco e la Giostra dei Sensi. Il 24 marzo, all’agriturismo, i bambini visteranno il mulino, macineranno la farina e prepareranno il pane. Il giorno di Pasquetta (1 aprile) si dedicheranno ai rimedi della nonna, sfruttando quello che madre natura offre. Dietro questi appuntamenti c’è l’organizzazione di Sara Mattioli, la figlia della titolare Roberta Barzagli: “Con le scuole lavoriamo da tempo, proponendo percorsi didattici veri e propri. Con le domeniche vogliamo invece dare alle famiglie la possibilità di avere un appuntamento fisso”. Gli obiettivi sono molti: “Dare agli appassionati della natura l’opportunità di ritrovare la natura, a chi non l’ha mai vissuta di scoprirla, ai bambini di giocare liberi, vicino agli animali”. Amaltea produce in particolare legumi e cereali, prodotti che le famiglie possono assaggiare durante le attività.
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