L’autobus non passa: 15 bambini delle elementari lasciati a terra. Indagine del Comune e proteste dei genitori

Stanchi e affamati, tutti in fila alla fermata ad aspettare un autobus che non è mai passato. Così, quindici bambini di Fornace Zarattini, si sono ritrovati ad aspettare oltre 40 minuti che un genitore prendesse il toro per le corna, reperendo un altro autobus che li portasse dalla scuola elementare Torre di via Pavirani al doposcuola di Fornace. Una situazione che per l’ennesima volta ha fatto andare su tutte le furie i genitori e ha messo il Comune di Ravenna nelle condizioni di chiedere spiegazioni urgenti a Start Romagna. Perché quindici bambini a terra non si possono proprio lasciare. Sotto accusa la linea 70 bis, già al centro di accese polemiche a settembre scorso quando il servizio che trasporta i piccoli verso il doposcuola era stato soppresso. Decisione che aveva scatenato tali polemiche da indurre l’amministrazione a un veloce dietrofront.

A spiegare il malcontento dei genitori è Saula Donatini, portavoce dei genitori di bambini residenti a Fornace o che frequentano il doposcuola.

A Fornace c’è solo la scuola materna – spiega Saula -. L’elementare Valtorto, invece, è stata chiusa quindici anni fa. Il Comune si impegnò a mettere a disposizione delle famiglie una linea che prendesse i bambini dalla scuola di via Pavirani e dalla Minzoni per riportarli a Fornace. A settembre ci è arrivata la doccia fretta, con la notizia che la linea sarebbe stata soppressa. Considerate che si parla di bambini dai sei ai dieci anni, che vengono accompagnati alla fermata da un educatore. Salgono su un autobus che non fa fermate intermedie e arriva direttamente a destinazione”. Insomma, una soluzione più sicura. Immaginate che cosa accadrebbe se i piccoli fossero costretti a salire su un autobus aperto a tutti. “Impensabile – dice Saula -, tanto che stiamo combattendo perché la linea sia confermata anche per i prossimi anni”. 

Fino all’altro giorno, quando l’autobus non è passato. “L’educatore vedendo che l’autobus non passava ha chiamato una mamma, sono partitia in macchina e sono andata a scuola. Per fortuna il signor Gamberini ha messo a disposizione un autobus che ha portato tutti i piccoli a Foernace. Considerate che gli altri genitori erano a lavoro. I bambini sono arrivatiu stanchi e affamati”.

Il Comune ha chiesto a Start Romagna di avviare con “grande urgenza un’indagine formale per acquisire motivi e cause che hanno determinato il disservizio”, cosa che ritiene “particolarmente grave e ingiustificata”.

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