Alto, moro, occhi azzurri. La buona notizia è che è sempre disponibile. Quella meno buona è che per averlo dovete pagare. Il bello si chiama Roy, ha 39 anni e vive a un passo dalla Romagna. Marchigiano di origini, molto spesso regala ore di spensierato sesso anche da queste parti. Se non lo avevate capito di professione fa il gigolò. Pagando, potete anche innamorarvi di lui. Non aspettatevi il contrario. Ho deciso di intervistarlo quando è comparsa la sua pubblicità sul mio profilo di Facebook. Così ho capito che l’identikit della donna che si rivolge a lui molto spesso corrisponde a: mamma, sposata, sulla soglia dei 40.
Roy, da quanti anni fa il gigolò?
“Da dieci, da sette come professionista, nel senso che ho proprio lasciato il mio vecchio lavoro, facevo il rappresentante per conto della lavanderia industriale di famiglia. Poi ho capito che tenendo entrambe le cose perdevo occasioni e quindi soldi e mi sono licenziato. Mi sono aperto un sito, mi sono sponsorizzato, ho fatto un po’ di marketing su me stesso. Ed eccomi qua”.
Mi faccia l’identikit della donna che si rivolge a lei…
“Sono tante tipologie di donne. Offro diversi servizi. La serata classica comprende cena e dopocena e per la maggior parte la chiedono donne dai 30 ai 50, è la fascia d’età più frequente. Mi capitano anche diciannovenni o settantenni. Sono per lo più donne che hanno una vita spenta e abitudinaria, non si sentono donne, i mariti o i compagni si sono adagiati sul divano e non fanno più sesso da anni. Finisce che abbiano dubbi su se stesse. O si vendicano di anni di tradimenti subiti. E’ comunque un modo per mettersi alla prova. E’ un giro in giostra: tutte le donne passano un periodo trasgressivo nel corso della loro vita. Io non sono come un amante: non sono compromettente”.
Quindi si tratta di donne in crisi…
“Certo. Io mi infilo sempre in momenti delicati. Se una donna è serena non ci pensa, anzi, critica il mio lavoro”.
Le sue clienti si innamorano di lei?
“Molto spesso. Si innamorano o si infatuano. E’ facile innamorarsi di me perché io vengo scelto, quindi già piaccio. Vado a toccare il momento fertile della loro vita. In quattro ore interpreto l’uomo ideale. Poi tornano alla vita normale e si dicono: che schifo! Cerco di far capire loro che il denaro è un muro invalicabile. Mantengo le distanze”.
Come definirebbe il suo lavoro?
“Socialmente utile. Se non stai bene trovi i soldi per il medico e li trovi anche per me. Molto spesso si tratta di donne alle prime esperienze che per svariati motivi arrivano a 35 anni ancora vergini, se hanno subito violenze dopo essere state in cura anni dallo psicologo vengono da me. O sono donne che da dieci anni non fanno sesso con il marito”.
Quanto costa una serata con Roy?
“Dipende, non è standard. Diciamo che sotto i 500 euro più spese di viaggio è difficile che mi muova. Sono intuitivo: se capisco che la donna è ricca, alzo il prezzo, se è in crisi e ha bisogno, magari lo abbasso”.
E con la crisi?
“E’ un lavoro che non ne conosce. Per lo più ho a che fare con donne che se lo possono permettere”.
Belle e brutte: prende tutto?
“Non faccio discrime alcuno sull’aspetto fisico”.
Come le è venuto in mente di fare il gigolò?
“Facevo lo spogliarellista in un locale. Una donna, dieci anni fa, mi chiamò per andare con lei in un posto, dovevamo far ingelosire il marito. Funzionò alla grande. Sono tornato a casa e ho pensato: cavolo, questo potrebbe essere un mestiere. Ancora oggi molte donne mi chiamano per far ingelosire compagni e mariti”.
C’è chi la contatta per fare un regalo a qualcuno?
“Certo. Anche i mariti mi regalano alle mogli per pilotare i tradimenti. Mi è successo con una coppia: lei, 35 anni, era stata solo con il marito e lui aveva capito che lei voleva altre esperienze. Ha preferito scegliere lui con chi”.
Le richieste più strane che ha avuto?
“Mi sono sposato per finta per far felici i genitori. La sposa, così, ha avuto in regalo 500mila euro. Abbiamo chiamato comparse da Cinecittà per i miei parenti. Ancora oggi una volta al mese vado a cena dai genitori di lei a Milano. Sono stato anche l’ultimo desiderio di una persona prima di morire, mi chiamò la figlia per far passare una serata romantica a sua madre. Non sapevo della malattia, l’ho scoperto due mesi dopo quando è morta”.
Nel suo libro, Un’immagine allo specchio. Storie di un escort che cosa racconta?
“Quindici storie originali, a volte toccanti. Non sono solo storie di sesso. Sono storie che nessuno penserebbe mai possano capitare a un gigolò”.
Sul suo sito si pubblicizza come uomo oggetto. Perché?
“Le donne danno sempre. Quando scelgono di andare con un gigolò è perché hanno bisogno di prendere e basta”.
Un escort si innamora?
“Io, mai. Non sono dotato di strumenti per innamorarmi”.
In questo articolo ci sono 10 commenti
Commenti:
…anche le mamme sono donne e hanno i loro bisogni…era ora ci fosse qualcosa di bello pure per noi. Roy…sogno (quasi) proibito ;-)
Con Roy i sogni diventano realtà!
C sto a provarlo con te
L’unica domanda che avrei voluto fargli è: qual è il suo lavoro ufficiale in modo da risultare un contribuente e non un evasore?
Sono stata anche io con un giugolo….Brad gigolo, un’esperienza indimenticabile. Anche noi donne abbiamo bisogno di leggerezza
Brava..
Le donne hanno desideri e necessita’ anche dal punto di vista definibile saffico equivalenti agli uomini. Questo aspetto e’ sempre sottovalutato dal mondo maschile, ed a volte le risposte non sono come si pensa convenzionali.
Mi sono innamorata di lui
Ed è un vizio che costa e non posso permettermelo
Ciao a tutte,
devo dire che ci ho parlato per telefono perchè mi servivano informazioni su siti seri e consolidati per mettere annunci per lavorare in italia ed è stato molto gentile e disponibile, ci avrò parlato quasi mezz’ora tranquillamente, su molte cose siamo d’accordo nonostante io abbia almeno 14 anni meno di lui, poi è onestissimo e anche divertente parlarci.
Continui così, Dott. Dolce!
Ciao! Sono in cerca per ottobre in poi, di un lavoro come “accompagnatore”, potrebbe darmi dei consigli su come intraprendere questa strada? Non so davvero come fare e mi farebbe davvero piaciere confrontarmi con lei sull’argomento! Grazie infinite. Marco
Commenta