Lo stato dell’infanzia nel nostro paese è preoccupante, almeno secondo il quadro tracciato dal terzo Atlante dell’infanzia a rischio, realizzato da Save the children in collaborazione con il Garante dell’infanzia. Lo studio sarà presentato a Roma il 4 dicembre. Nell’annuale e aggiornata pubblicazione della Ong sono incluse anche 80 mappe con i principali indicatori demografici, sociali, economici e culturali sui bambini e adolescenti in Italia oggi e con proiezioni nel 2030. L’appuntamento è a Roma alle ore 10 nella Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati. Il dibattito andrà in diretta anche su twitter all’indirizzo #ritornoalfuturo2013.
Secondo Save the children il quadro è drammatico ed estremamente preoccupante, stando a quanto raccontano i dati sulla disoccupazione in base anche al livello d’istruzione, i trend demografici di qui al 2030, i servizi per l’infanzia, la spesa sociale per famiglie e minori, la crescente dispersione scolastica, la crescente povertà delle famiglie con figli, il sempre più squilibrato rapporto fra la popolazione anziana e quella neonata, il livello di “connessione” o “disconnessione” sociale e culturale dei nostri teenager. L’evento di presentazione e dibattito a partire dalla nuova pubblicazione si inserisce nell’ambito della Campagna di Save the Children “Ricordiamoci dell’Infanzia”, lanciata dall’organizzazione il 15 maggio scorso, a sostegno dei minori a rischio in Italia.
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