BOLOGNA – Dopo due anni di mascherine e sorrisi nascosti dietro alle mascherine per via della pandemia, la scuola riparte senza i dispositivi di protezione. Una ricerca faticosa della normalità, nonostante il Covid sia ancora in circolazione si inizia a tentare una convivenza con il virus. “Finalmente  – scrive Bruno Di Palma, vicedirettore regionale dell’Ufficio scolastico  in una lettera  (qui la versione integrale) rivolta a famiglie e studenti – si ricomincia in condizioni di “normalità”. Torneremo a scuola senza la mascherina e con la vicinanza fisica e “sociale” che noi tutti abbiamo auspicato in questi lunghi mesi di dura pandemia”.

Saranno circa 612 mila gli studenti e le studentesse che faranno ritorno tra i banchi. Di questi, 540.494 nelle scuole statali e oltre 70.000 in quelle paritarie (la maggior parte di questi ultimi, circa il 70%, nelle scuole dell’infanzia).

Saranno 534 le istituzioni scolastiche statali attive sul territorio regionale che accoglieranno un bacino di utenza-alunni di 540.494 unità, con un calo rispetto al passato anno scolastico (-0,88%). Gli studenti con handicap certificato saranno circa 20.588 (+2,36% rispetto allo scorso a.s.). Le scuole paritarie nell’a.s. 2022/2023 saranno quasi mille (di queste oltre l’80% sono scuole dell’infanzia). Le classi funzionanti in Emilia-Romagna saranno 25.140, di cui 8.838 nella scuola primaria. Su base provinciale, come lo scorso anno, Bologna detiene il record regionale per classi funzionanti, pari a 5.304 (1.899 nella scuola primaria). Seguono Modena con 4.295 e Reggio Emilia con 3.040.

Prendendo in esame le scuole secondarie di II grado, trova sostanzialmente conferma la
tendenza degli anni precedenti: 89.258 studenti dell’Emilia-Romagna frequentano i licei (poco più del 44% del totale alunni) mentre 113.787. i tecnici-professionali (il 56% del totale alunni). Nel dettaglio sono 72.438 gli alunni degli istituti tecnici (quasi il 36% del totale alunni) e 41.349 quelli degli istituti professionali (poco più del 20% del totale alunni). Aumenta del 0,77% la popolazione scolastica totale nella scuola secondaria di II grado. Ripartendo per tipologia di offerta formativa: +0,6% rispetto l’a.s. precedente, nei licei; +1,2%nei tecnici e +1,3% nei professionali.

I posti di personale docente in Emilia-Romagna saranno 59.797. Di questi, su posto comune saranno 47.178 docenti mentre su posto di sostegno saranno 12.619 docenti. Nello specifico con riferimento ai posti di sostegno, 7.167 rappresentano la dotazione organica assegnata dal governo e 5.452 quelli autorizzati in deroga  sulla base di esigenze documentate. Sono 13.856 le supplenze ‘ordinarie’ conferite ad oggi dagli Uffici di Ambito Territoriale al personale docente. Di queste 7.363 su posti comuni e 6.493 su posti di sostegno.