Castel San Pietro riapre l’arena con uno spettacolo dedicato ai bambini

In scena “La cicala e la formica”, dedicata ai piccoli dai tre anni in su. Per partecipare serve la prenotazione

Riapre l’arena, il grande teatro all’aperto del Comune di Castel San Pietro Terme, con una mini stagione di eventi prima dell’avvio del cantiere per la ristrutturazione della torre scenica. Il primo spettacolo – gratuito – sarà “La cicala e la formica”, teatro bimbi dai 3 anni in su a cura di FantaTeatro, inserito nella stagione BimbiATeatro della Bottega del Buonumore, martedì 1 giugno alle ore 18. Il secondo – a offerta libera – sarà il concerto “W l’Italia: concerto italiano”, a cura del Corpo bandistico Città di Castel San Pietro Terme, mercoledì 2 giugno sempre alle ore 18, in occasione della Festa della Repubblica. Per prenotare per lo spettacolo del primo giugno, occorre telefonare al numero 3335748015 o 3534045498 (anche WhatsApp, indicando nome e cognome di tutti i partecipanti)
Per lo spettacolo del 2, il numero da comporre è il 3478543039.

“Ecco la notizia che non vedevamo l’ora di poter dare: l’arena riapre, e con essa, parte una ricchissima stagione di spettacoli a Castel San Pietro – afferma l’assessore alla Cultura Fabrizio Dondi -. Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo risultato: un cartellone di una trentina di eventi per il periodo che andrà dal primo giugno al 4 luglio, divisi fra arena e centro storico. Volevamo farci trovare preparati per quando fosse finita la fase più acuta dell’emergenza Covid, scommettendo sulla ripresa nel giorno dell’inizio dell’estate meteorologica. Un segnale di ripartenza che si rivolge innanzitutto al mondo degli operatori culturali, che più di tutti hanno sofferto durante l’anno nuovamente segnato dalla pandemia. Invitiamo il pubblico a prenotare un posto all’arena per i primi due spettacoli: sono in sicurezza, ma comunque limitati. Il resto del programma verrà comunicato la prossima settimana e presto daremo notizia anche di altre iniziative previste a Castel San Pietro e nelle frazioni”.

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