L’Emilia-Romagna si è confrontata con i Comune e si è deciso di confermare i contributi alle amministrazioni per aiutare i genitori

Anche nel 2021 la Regione ha confermato l’erogazione dei contributi ai Comuni per l’abbattimento delle rette dei Centri estivi (Cre) e l’avvio dell’interlocuzione con il Governo sulle indicazioni organizzative da adottare per la riapertura in sicurezza dei servizi nei prossimi mesi.

“Registriamo una positiva riapertura dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia- ha affermato la vicepresidente regionale con delega al Welfare, Elly Schlein, che ha presieduto il Tavolo-. Confermo con piacere che la Regione anche quest’anno non farà mancare il sostegno concreto ai genitori, dopo questi mesi difficili anche dal punto di vista delle ricadute economiche e sociali. Rifinanzieremo, come avvenuto negli anni precedenti, sia la misura rivolta al forte abbattimento delle rette dei centri estivi sia il progetto ‘Al nido con la Regione’, grazie al quale si potranno contenere le rette dei servizi educativi. Questo supporto guarda anzitutto ai bisogni educativi di bambine e bambini, ma vuole anche supportare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle famiglie, sapendo che il peso maggiore derivante dal perdurare dell’emergenza sanitaria sta ricadendo ancora una volta sulle donne”.

Da sindaci e assessori è peraltro emerso il pieno sostegno al ruolo di impulso svolto dalla Regione per chiedere un forte raccordo tra le iniziative estive per le Scuole aperte e i centri estivi, dal livello nazionale al livello territoriale, affinché le diverse iniziative che andranno ad arricchire l’offerta delle attività estive per bambini e ragazzi siano ben distribuite in termini di qualità delle proposte per i diversi segmenti d’età, razionalizzando al meglio l’utilizzo dei diversi spazi, compresi gli edifici scolastici, anche valorizzando il ruolo del terzo settore.

In vista, nelle prossime settimane, di ulteriori incontri per valutare aggiornamenti dei protocolli di sicurezza per lo svolgimento delle attività estive in raccordo con il livello nazionale.

Nel contempo, si è ribadita l’importanza fondamentale di assicurare il pieno rispetto e l’attuazione dei protocolli nazionali dedicati ai servizi 0-6 e dei patti di corresponsabilità firmati con le famiglie. La Regione, accogliendo una richiesta dei sindacati, per contribuire ad assicurare una ripartenza con maggiore serenità per il personale supporterà comuni e gestori anche con una fornitura diretta di dispositivi di protezione di livello superiore, già in uso in gran parte di questi servizi, attraverso la collaborazione con gli enti locali./red