L’Ausl Romagna: “Mamme, donate il latte materno”

Appello alle mamme. La donazione di latte può essere fondamentale per i bimbi nati prematuri

L’Ausl Romagna nei giorni scorsi ha rinnovato l’appello alle mamme che abbiano più latte di quello che serve al proprio bambino a donarlo alla Banca del latte umano dell’Ausl Romagna che ha sede a Cesena. Manca latte materno e per questo le mamme interessate a diventare donatrici di latte possono telefonare ai numeri 0547 352844; 0547 394362.

Ma cos’è la banca del latte umano? In Romagna ha sede all’ospedale Bufalini all’interno della Terapia Intensiva Neonatale Pediatrica, e raccoglie, selezione e distribuisce su tutto il territorio dell’Ausl latte materno offerto da “donatrici volontarie” selezionate con molta cura.

Sono quattro in tutta la regione i centri che raccolgono queste banche del latte. Oltre a quello di Cesena se ne trovano a Bologna, Modena e Reggio Emilia. In tutta Italia ce ne sono 32, uno dei numeri più alti in Europa. Secondo quanto si legge nel sito del Ministero della Salute,  queste strutture offrono un servizio che ha lo scopo di selezionare, raccogliere, conservare e distribuire il latte umano donato, da utilizzare per specifiche necessità mediche. Le banche del latte umano “sono indispensabili per soddisfare le necessità dei neonati pretermine, ma si rendono utili anche in altre situazioni, sulla base di precise indicazioni mediche, per esempio per i rari casi di neonati a termine che per brevi periodi non possono essere alimentati al seno, o neonati affetti da patologia. L’accurata esecuzione delle procedure operative consente di realizzare un valido equilibrio tra sicurezza d’uso e qualità biologiche”. Sono soprattutto i bimbi nati prima dei nove mesi quindi che necessitano del latte materno. Spesso, a causa del parto prematuro, le loro mamme non hanno ancora potuto produrre latte oppure non ne hanno abbastanza.

Come si diventa una donatrice 

Nel sito dedicato alle banche del latte ci sono tutti i dettagli del progetto. Per diventare donatrici si deve essere “in buona salute e con un corretto stile di vita”. Possono donare il latte le donne “che allattano durante il primo anno di vita del proprio bambino e che producono una quantità di latte superiore alle necessità della propria prole. Le donne che aderiscono alla donazione devono rispondere ad un questionario anamnestico e sottoporsi ad un semplice screening che consiste nella valutazione della storia clinica e nell’esecuzione di esami sierologici”.

 

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g