Doveva essere una grande festa, alla quale avrebbero partecipato anche i gruppi di Faenza, Lugo e Forlì. Ma il 25 aprile, ai Giardini pubblici di Ravenna, a causa delle limitazioni imposte dal Coronavirus non ci sarà nessun evento dell’associazione “Cuore di maglia” che realizza i minuscoli capi di abbigliamento per i bambini prematuri ricoverati nelle terapie intensive neonatali degli ospedali.
Ed è così che, a livello nazionale, è stato deciso di organizzare online “Tricottiamo insieme per le Tin”: sedute da casa, le volontarie di tutto lo stivale potranno seguire l’evento su Facebook, parlare di sé e del proprio impegno ma anche lavorare a maglia in diretta, compatibilmente al materiale e ai colori che in questo periodo si riesce a reperire, così come mostrare quello che sono riuscite a fare nelle ultime settimane.
A Ravenna è Valeria Vallesani, referente della sezione locale, a parlarne: “Siamo ovviamente dispiaciute di poterci incontrare di persona, così di non poterci continuare a vedere ogni martedì allo Chalet, dove sono presenti una media di 25 volontarie. Ognuna si organizzerà secondo le proprie possibilità nella giornata della Liberazione. Un’occasione per annunciare a un nostro nuovo progetto”.
Il Coronavirus, in ogni caso, non mette in secondo piano il bisogno di continuare a fornire le Tin di copertine, cuffiettte, dou dou e twist: “Lavoriamo prevalentemente per quella di Rimini, che avendo trenta culle termiche accoglie un numero importante di bambini. Ma forniamo anche Ravenna e Forlì. Il nostro bisogno di trovare nuove volontarie è sempre forte, peccato che il lavoro a maglia venga identificato con le persone di una certa età e non con quelle più giovani”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta