Vaccini, sospetti su un servizio per l’infanzia nato in un ristorante

Sospetti su un centro per l’infanzia sorta a Verucchio, in provincia di Rimini, all’interno di un ristorante. Il caso, riportato da Il Resto del Carlino, è stato sollevato dal consigliere regionale del Pd Giorgio Pruccoli, che ha chiesto controlli perché, stando alle indiscrezioni, il servizio sarebbe nato per convogliare i bambini non vaccinati, sfuggendo così ai paletti della legge Lorenzin sul’obbligo vaccinale.

“Ho più di un motivo per pensare che alcuni genitori abbiano mandato lì i figli volutamente, proprio per aggirare l’obbligo vaccinale”, ha detto il consigliere.

Il entro funziona bene o male con un asilo, con un orario di frequenza mattutina dal lunedì a venerdì e una retta. “Stiamo attivando con sollecitudine tutti i controlli e le verifiche del caso – ha fatto sapere il Comune – auspicando che tutti gli enti coinvolti e competenti facciano la loro parte, ovviamente con la sensibilità che una situazione riguardante bambini di tenera età richiede. Questa amministrazione conferma la volontà di rispettare e far rispettare rigorosamente la legge e ogni normativa vincolante, riservando ogni valutazione all’esito dei necessari approfondimenti”.

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