Potrà tornare al lavoro il bidello riminese di 35 anni arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di due ragazzini di 14 e 17 anni. Lo scrive Il Resto del Carlino.
I giudici della Corte d’Appello di Bologna, infatti, hanno deciso per l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare probabilmente per la mancanza di gravi indizi di colpevolezza.
Il caso di era aperto a marzo con la denuncia di due genitori del cesenate che sul cellulare del figlio avevano trovato messaggi a sfondo sessuale.
Dal 19 novembre il bidello era rinchiuso nel carcere di Forlì.
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