Droga coltivata in casa: i genitori non hanno colpa

Se il figlio coltiva marijuana in casa i genitori non hanno responsabilità. Non ne hanno nemmeno se, di quella coltivazione, sono al corrente.

Questo emerge dall’assoluzione di due riminesi di 56 e 54 anni che – scrive Il Corriere di Romagna – inizialmente accusati di detenzione ai fini di spaccio in concorso morale e materiale con il figlio, condannato all’epoca dei fatti alla pena, sospesa, di un anno e mezzo di reclusione.

I genitori finirono nei guai perché il ragazzo, ventenne, disse queste parole: “Lo sapevano, ma non hanno niente a che vedere con la coltivazione di marijuana: mi hanno lasciato fare così non dovevo più confondermi con persone di ambienti poco raccomandabili”.

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