Ravenna, mosaici più accessibili per chi ha bisogni speciali

CAA. Tre lettere che a qualcuno potrebbero non dire nulla ma che significano molto, invece, per le persone con difficoltà comunicative. La piccola città di Solarolo, in provincia di Ravenna, intorno alla comunicazione aumentativa e alternativa ha studiato un progetto che ha coinvolto negozianti e insegnanti e che sta facendo scuola in Italia.

E ora a Ravenna si mobilita inaugurando domani alle 16,30 a Tamo, il museo dedicato al mosaico antico e contemporaneo che si trova in via Rondinelli, all’interno del complesso monumentale di San Nicolò, le tabelle in CAA utili alle persone con bisogni speciali.

Il progetto è stato promosso e finanziato da Arteintesocialproject, l’associazione presieduta da Valeria Leoni, in collaborazione con Fare Leggere Tutti, che a Faenza sta facendo un lavoro intenso e importante per riscrivere alcuni libri in CAA e formare chi si occupa di lettura alla facilitazione comunicativa.

Domani Fare Leggere Tutti sarà presente a TAMO per alcune letture con i libri in simboli e con i libri modificati.

“La CAA è uno strumento inclusivo, strategia alternativa per le persone con bisogni comunicativi complessi che non possono parlare o non possono accedere al codice alfabetico scritto – spiega Leoni-. Le persone sorde o con deficit cognitivo e linguistico con questo metodo possono fruire delle conoscenze, come in questo caso artistiche e culturali che TAMO offre. Tramite il sistema di scrittura nei simboli della CAA, a ogni parola scritta viene associato un simbolo relativo al concetto che si vuole comunicare. Uno dei punti di forza di questo strumento espressivo è l’aspetto visivo che supporta la comprensione”.

Leoni, che è un’ex educatrice (ha seguito anche Chirine, la bambina con la sindrome di Rett alla quale ha dedicato una favola), usava spesso la CAA come strumento di inclusione: “L’idea del museo mi è venuta proprio lavorando a scuola. Quando uscivo con i bambini, infatti, mi rendevo conto che non c’erano ausili per chi ha bisogni speciali”.

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