Fuori da scuola se non hanno completato l’iter dei vaccini obbligatori. Ma da Forlì il comitato Liberi Tutti, che raccoglie circa 300 famiglie, annuncia l’azione legale. Lo ha detto la presidente Noemi Zucchi a Il Resto del Carlino.

“L’autocertificazione è prevista dalla legge Lorenzin e certifica il vero, cioè la richiesta di appuntamento per la vaccinazione all’Ausl o l’appuntamento stesso – ha detto la donna -. Mai ci sogneremmo di certificare il falso, come a volte si è sentito dire. In Emilia Romagna esiste l’anagrafe vaccinale e si scoprirebbe il falso in due secondi”.

Secondo quanto ribadisce il comitato, dunque, se la famiglia ha un appuntamento fissato con l’Asl, il bambino non può essere escluso da scuola: .”Noi siamo in regola perché abbiamo una posizione aperta con l’Ausl con richieste di appuntamenti, appuntamenti a cui ci presentiamo e poniamo domande, a cui però non ci viene data risposta”.