Non solo lezioni individuali di strumento. L’associazione musicale “E.Pinza” partirà a breve – nella sua sede di via Cavina 9/Y a Ravenna – con i corsi di musica d’insieme che uniranno allievi che studiano discipline diverse (voce, batteria, chitarra, tastiere) per formare delle piccole band interne alla scuola.
Ma Cesare Bandini tiene molto anche agli strumenti meno inflazionati, come flauto e violino, poco richiesti ma comunque importanti: “Abbiamo senz’altro delle eccellenze, a livello di insegnanti e di risultati raggiunti dagli allievi, nell’ambito dei nostri corsi. Ciò non toglie che ci piacerebbe vedere più iscritti anche ad altri strumenti. E ci piacerebbe pure, nell’ottica di una proficua collaborazione con le altre scuole di musica della città, creare una rete per indirizzare altrove gli studenti che ci richiedano, per esempio, strumenti che al momento non trattiamo per assenza di richieste, come il basso, e viceversa. Questa collaborazione tra le scuole potrebbe avere una valenza positiva per permettere a chi si avvicina alla musica di trovare la scuola più giusta alle sue esigenze”.
E con l’obiettivo di arrivare anche nei punti del territorio comunale più scoperti, il Pinza ha attivato anche sedi decentrate, per esempio a Classe e a Marina di Ravenna. Le attività per i più piccoli, invece, sono state concentrare al Doposcuola del “Morelli” e sono in programma, per andare incontro a tutte le esigenze, anche di sabato mattina (qui maggiori informazioni).
“La nostra politica – conclude Bandini – è quella di tenere aperto sempre, anche di sabato, anche la sera, anche d’estate. Con uno sguardo aperto alle novità: stiamo per partire, per esempio, con il corso di percussioni etniche, che si terrà il mercoledì sera”.
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