Islamico rifiuta le cure a moglie incinta: solo uomini sull’ambulanza

Una storia di mancata integrazione, di fanatismo religioso, una vicenda che lascia perplessi. Si tratta di un uomo, un marocchino di 23 anni che la notte di Ferragosto ha chiamato il 118 perché la moglie incinta si è sentita male. Quando è arrivata l’ambulanza, però, l’uomo si è rifiutato di fare salire a bordo la donna perché il personale di soccorso era composto di soli uomini e quindi contrario ai precetti della religione islamica. L’episodio si è verificato in via Pichi, a Milano.

A nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori di fare ragionare il giovane islamico: anzi, come spiegano i media locali, ne è nato un parapiglia ed è stata costretta a intervenire la polizia. Alla fine il marocchino è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per il danneggiamento della volante mentre la donna, finalmente, è stata accompagnata in ospedale. Successive verifiche hanno permesso di accertare che lo straniero aveva una pena sospesa per spaccio di droga.

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