Nella notte fra il 14 e il 15 aprile avevano appiccato il fuoco a cassonetti, cassette della posta e altri arredi urbani di San Lazzaro e a farne le spese era stata una panchina del parco Europa. Sono stati identificati grazie alle telecamere di sorveglianza: si tratta di un gruppo di minorenni. Ma quel che più conta in questa vicenda è che i ragazzini non sono stati protetti e giustificati in qualche modo dai genitori. Anzi, sono state proprio le famiglie a chiedere una punizione che possa rieducare i figli.
Il sindaco del Comune bolognese, Isabella Conti, ha reso noto: “Il padre di uno di questi giovani mi ha scritto chiedendo scusa a nome delle famiglie coinvolte, proponendo di coinvolgere suo figlio e i compagni in lavori socialmente utili per il Comune, perché capiscano il valore della cosa pubblica. E’ un’idea meravigliosa, anzi, vorrei organizzare una giornata di interventi condivisi con giovani, educatori e la cittadinanza, per curare tutti insieme la nostra città”.
Non solo: i genitori hanno immediatamente risarcito il danno e si sono offerti di acquistare a proprie spese una nuova panchina per il parco.
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