L’insegnante di Imola preso di mira da alcuni studenti – poi sospesi insieme all’intera classe – perché omosessuale ha denunciato i suoi aggressori. A Il Corriere di Romagna Cathy La Torre, legale molto attiva nell’ambito dei diritti delle persone omosessuali e transessuali, ha detto che sebbene la dirigente scolastica abbia sospeso la classe, ha sbagliato a dichiarare che il prof, nella nota scritta sul registro in seguito all’episodio di omofobia – frasi offensive e un pene disegnato – avrebbe “usato un linguaggio non decoroso”.
L’avvocato, infatti, consiglia alla preside, se vuole combattere l’omofobia, di “chiamarla col suo nome”. E di organizzare al più presto, a scuola, “un corso sulle differenze e contro il bullismo”.
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