Bologna, riconosciute altre quattro mamme non biologiche

Altre quattro trascrizioni, dopo quella di Alfonsine che avevamo raccontato qui, sono avvenute in Emilia-Romagna.

Questa volta a Bologna, dove il sindaco Virginio Merola ha trascritto giovedì mattina – riporta La Repubblica – gli atti di nascita dei figli già grandi di quattro mamme che prima per la legge italiana non erano riconosciute tali non essendo le madri biologiche.

Il primo cittadino ha insomma scritto, a fianco al nome delle mamme biologiche, anche quelli delle mamme “sociali”. I loro figli, quindi, da oggi sono ufficialmente figli di entrambe.

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