“Mio figlio è celiaco”. Non è vero: mamma perde la patria potestà

Ha sottoposto il figlio ad a una dieta senza glutine nella convinzione, tutta sua, che il bimbo fosse celiaco. Per questo motivo il Tribunale dei minori ha tolto la patria potestà ad una donna romana di 46 anni.

Come spiega il Corriere della Sera, la donna, separata, è stata pure accusata di maltrattamenti in famiglia per avere plagiato il figlio e averlo messo contro il padre. La donna temeva il marito perché dava al figlio alimenti contenenti glutine: per questo cercava di farlo vedere il meno possibile all’ex consorte. Era convinta che quell’alimentazione avrebbe nociuto alla salute del bambino ma la celiachia non era stata attestata da alcun esame.

Semplicemente era la mamma che se l’era inventata di punto in bianco nel 2012. Una fissazione che è stata esclusa due anni più tardi da una sentenza della Corte di appello nella causa di separazione: il piccolo non è intollerante. La situazione è così compromessa che la nonna rivela ai giudici: “Mio nipote non è celiaco, ma ormai è convinto di esserlo”. Attualmente il bambino è affidato ai nonni che gli fanno mangiare un po’ di tutto ma con un piccolo inganno perché ormai il danno psicologico è fatto: gli dicono che la sua è un’alimentazione speciale per celiaci quando in realtà non è vero.

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