“Se mi metti una nota, chiamo mio padre che è un pugile e ti spacca la faccia. Ti conviene non farlo”. Sono le parole rivolte da un 16enne al suo professore. Il ragazzo, scrive Il Resto del Carlino, dopo aver disturbato la classe, spinto un compagno, minacciato l’insegnante, ha preso a pugni la lavagna ferendosi e danneggiando altro materiale, tra cui il registro.
L’episodio è successo in un istituto superiore della città. Il prof ha raccontato tutto ai carabinieri, denunciando lo studente per minacce.
La preside ha così commentato: “Il nostro compito è quello di punire certi comportamenti, cosa che facciano in moto rigoroso prevedendo sospensioni dai 10 ai 15 giorni. Non dimentichiamoci, però, che è compito della scuola anche rieducare questi ragazzi e recuperarli. La scuola in questa decisione della denuncia non c’entra. Non posso impedire azioni isolate, ma credo che le denunce vadano fatte nei casi necessari e prestabiliti dalla legge”.
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