
Dai 4 ai 36 mesi. Questo è un bel lasso di tempo, se si pensa all’eterno problema dei genitori che devono spendere tempo e denaro per vestire i loro bambini. Bambini che crescono così in fretta da obbligarli a comprare continuamente capi di vestiario, anche se quelli “vecchi” sono ancora perfettamente “nuovi”. Ryan Mario Yasin, designer industriale inglese proveniente dal prestigioso Royal College of Art di Londra, ha inventato un’innovativa linea d’abbigliamento per l’infanzia.
Ryan ha creato vestiti, camicette e maglie, tute, pantaloni che crescono con il corpo del bambino, accompagnandolo dai primi mesi ai 3/4 anni d’età. Vestiti intelligenti in grado di allungarsi ed aumentare per coprire fino a sette taglie. In tessuto “waterproof, windproof e childproof” dice il sito web di Petit Pli, l’azienda fondata nel 2017 dal designer ed entrata a tutta forza nel mercato Fashion dei più piccoli. Ryan, che si è formato come ingegnere aerospaziale specializzato in strutture dispiegabili, ha avuto l’idea tentando di comprare vestitini da regalare ai due nipoti, Viggo e Ronja, ed ispirandosi all‘antica arte giapponese degli Origami.
I bambini crescono di diverse taglie nei loro primi anni di vita e questo equivale a un sacco di vestiti, soldi ed energie, sprecati. I versatili “gusci” di Petit Pli sono pieghettati in modo tale da poter allungarsi per adattarsi a una vasta gamma di misure. La possibile regolazione delle dimensioni è un nuovo modo di affrontare il design dei capi d’abbigliamento, adattissimo ai tassi di crescita elevati e alle discrepanze nelle taglie dei bambini.
L’idea non è nuova nella storia della moda. Ad esempio, già lo stilista giapponese (guarda caso) Issey Miyake aveva disegnato l’iconica collezione moda Pleats Please (Pieghe per favore) basata sulla capacità dei tessuti ripiegati di muoversi al ritmo corporeo dei gesti e delle articolazioni. Ideale versione made-for-kid della linea di Miyake, Petit Pli utilizza materiali tecnici ultraleggeri, impermeabili e traspiranti perché i bambini sono, come spiega l’inventore, “atleti estremi”. I capi sono progettati per durare a lungo, resistenti, fatti con tessuto durevole e traspirante d’origine sintetica – ma andrebbero indossati sopra strati naturali di biancheria intima ecologica – in grado di sopportare acqua, pioggia, vento e giochi infantili. Perfettamente lavabili, anche in lavatrice a 30 gradi, non richiedono stiratura. E questo può concedere al genitore un bel lasso di godibilissimo tempo libero!
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