Dieta vegana e vegetariana in gravidanza: più rischi di malformazione per il neonato

L’allarme non è da sottovalutare e proviene da due autentiche autorità in materia: il dottor Carlo Dionisi Vici, responsabile di patologia metabolica dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, e il dottor Giancarlo la Marca, presidente della Società Italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie e lo screening neonatale nonché direttore del laboratorio screening neonatale del Meyer di Firenze. Due luminari che lavorano i due strutture all’avanguardia per i bambini, dunque: il Bambino Gesù e il Meyer. Si tratta dei pericoli della dieta vegana e vegetariana in gravidanza: un abitudine che può provocare al bambino danni neurologici permanenti.

A preoccupare è l’analisi dei dati forniti dalla Società Italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie e lo screening neonatale: nel giro di un anno sono triplicati i casi di deficit materno di vitamina B12. Una delle cause, spiegano i due professionisti, al sito specializzato Osservatorio malattie rare, è proprio l’abitudine alimentare delle donne in gravidanza: “La vitamina B12, o cobalamina – , spiega Dionisi Vici – è contenuta principalmente negli alimenti di origine animale, ha un importante ruolo nello sviluppo del sistema nervoso centrale e il suo fabbisogno aumenta in gravidanza. Se la madre non ne assume abbastanza, o peggio non ne assume affatto, può creare al neonato dei danni neurologici già in utero, che proseguono e peggiorano nei mesi successivi, con l’allattamento”.

Il dottor Dionisi Vici prosegue: “Il deficit materno di vitamina B12 oggi colpisce circa 1 neonato su 4.000, quindi più di cento casi l’anno in Italia, che non sono affatto pochi. Questa condizione può essere provocata da una particolare forma di gastrite, la gastrite atrofica, che ostacola l’assorbimento della vitamina, o più spesso si riscontra nei figli degli immigrati provenienti da Paesi asiatici come il Pakistan, il Bangladesh o l’India, che per tradizione hanno una dieta prevalentemente vegetariana. Quello che sempre più frequentemente stiamo osservando è la scelta di molte donne italiane di seguire la dieta vegana, che abolisce completamente l’assunzione di carne, pesce, uova e latte anche in gravidanza, senza mettere in conto i possibili pericoli che fanno correre ai loro bambini”.

Il collega La Marca gli fa eco sottolineando che “le madri carenti di questa vitamina nella loro alimentazione, devono assumere degli integratori durante la gravidanza e l’allattamento, perché i loro figli sono gravemente a rischio di malattia”.

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