Il testimonial degli omogeneizzati ha la sindrome di Down

Una svolta culturale, un messaggio ben preciso. Un segno dei tempi che cambiano. E’ di un bambino con la sindrome di Down il volto che comparirà d’ora in poi sugli omogeneizzati e sui prodotti per l’infanzia Gerber, multinazionale americana del settore. Il cosiddetto baby Gerber si chiama Lucas, è nato a Dalton (Georgia), ha 18 mesi e la sua immagine è stata selezionata fra 140mila foto di bambini per il suo sorriso contagioso.

Billy Partika, presidente della compagnia che per la prima volta ha scelto un bimbo con la sindrome di Down, spiega: “Ogni anno scegliamo un bambino che possa rappresentare la lunga eredità Gerber che vuole mostrare come ogni bambino sia un bambino Gerber. Oggi la scelta perfetta è stata Lucas”. La madre del piccolo, Cortney Warren, aveva spedito la foto quasi per gioco: oggi si ritrova con un premio di 50mila dollari e una grande opportunità per divulgare tutto ciò che ruota attorno al mondo dei bambini con la sindrome di Down.

Ann Turner Cook, 92 anni, che per una vita ha rappresentato il volto dei barattolini di omogeneizzati Gerber – a 5 mesi è stata la modella per un disegnatore che l’ha ritratta -, si è congratulata: “Non c’è onore più grande di rappresentare i bambini del mondo – ha detto l’anziana signora . Sono felice di partecipare alla celebrazione di Lucas”.

Qui l’articolo in lingua originale e l’emozionante video di Lucas e della sua famiglia.

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