Bagnacavallo, le scuole medie traslocano

E’ in corso in questi giorni il trasloco delle aule delle scuole medie Graziani di Bagnacavallo dall’edificio di largo De Gasperi a quello di via Cavour, dove dall’8 gennaio tutti gli studenti delle scuole medie riprenderanno le lezioni. Si sono infatti conclusi i lavori di adeguamento sismico del primo plesso oggetto dell’intervento complessivo di circa un milione e 500mila euro.

Assieme alle opere strutturali necessarie per ottenere l’adeguamento sismico dell’edificio, che hanno costituito la parte più consistente dell’intervento, sono stati effettuati numerosi lavori di miglioramento degli impianti e delle finiture. Tra le opere più rilevanti vanno segnalate l’installazione di nuovi controsoffitti, nuovi corpi illuminanti a basso consumo e nuove porte delle aule, l’integrazione della rete ethernet all’interno dell’edificio, il recupero e la levigatura del pavimento dell’atrio e delle aule al primo piano, il rifacimento della pavimentazione delle aule al piano terra interessate dai lavori e di quella dei bagni, la sabbiatura e la riverniciatura della ringhiera esistente. Sono stati inoltre ristrutturati e trasformati in una nuova aula gli ex uffici della presidenza e della segreteria, giungendo così ad avere le dodici aule previste per ospitare tutte le classi.

Nelle prossime settimane il cantiere si sposterà nel plesso di largo De Gasperi, dove fra le varie opere sono previste la demolizione e la ricostruzione del vano corrispondente all’attuale atrio. I lavori sono eseguiti dall’impresa Zini di Bologna. L’adeguamento sismico delle scuole medie è reso possibile grazie allo stanziamento, da parte dello Stato tramite la Regione Emilia-Romagna, di oltre un milione e 200mila euro, ai quali si sono aggiunti 300mila euro finanziati dal Comune.

La conclusione dei lavori è prevista per novembre 2018. L’intervento, avviato nel corso del 2016 con la fase di progettazione, è costantemente seguito dal gruppo di lavoro costituito da Comune e Istituto comprensivo Berti che vede coinvolti l’amministrazione e i tecnici comunali, la dirigenza scolastica, il personale docente e non docente e rappresentanti del Consiglio d’Istituto e delle associazioni di genitori.

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