Un giorno si è presentata a scuola con la testa completamente rasata. Era la punizione ricevuta perché si rifiutava di portare il velo. Adesso il caso della 14enne del Bangladesh residente a Bologna (scoppiato ad aprile) è arrivato ad una soluzione giudiziaria: condanna a otto mesi per violenza privata, con pena sospesa, per la madre, e assoluzione per il padre.
Il legale della coppia, Alessandro Veronesi, ha spiegato alla agenzia stampa Dire che presto presenterà un’istanza al Tribunale dei minori per chiedere che la ragazzina torni in famiglia perché “lei stessa vuole tornare a casa e piange di continuo, anche se sente i genitori per telefono e ha con loro incontri protetti”. La punizione era stata inflitta dalla madre, che non sopportava che la ragazzina togliesse il velo ogni volta che usciva di casa per andare a scuola, per poi tornare a indossarlo al ritorno.
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