I genitori dei due minorenni marocchini coinvolti negli stupri di Rimini sono stati espulsi dall’Italia. Il Tribunale dei minori di Ancona – scrive oggi Il Resto del Carlino – ha disposto infatti che non venga rinovato il permesso di soggiorno a Mohammed Louennoun, 50 anni, e alla madre Sana, 44 anni, che hanno altri due figli di quattro e tredici anni.
L’uomo, agli arresti domiciliari (fino al prossimo aprile), ha condanne per oltraggio a pubblico ufficiale, furto, falsa attestazione sull’identità propria, guida in stato di ebbrezza alcolica, detenzione e vendita di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi, evasione, violazione del divieto di rientrare nel territorio italiano.
“L’assolutà inidoneità genitoriale della figura paterna – scrivono i giudici – è dimostrata dal fatto che anziché ergersi ad esempio per i figli, con la sua condotta di vita istiga i minori a non integrarsi nella realtà italiana e a non rispettare le regole di convivenza comuni. Per questo si respinge il ricorso a salvaguardia dell’interesse pubblico alla sicurezza nazionale”. La moglie è stata invece definita aggressiva, arrogante, pronta a minacciare di abbandonare i figli ai servizi sociali.
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