Francesco Vozzi, il ragazzo di 17 anni ricoverato a Imola venerdì per una forma di meningite batterica da meningococco B, è morto ieri.
“In questo momento di grande dolore – spiega l’Ausl di Imola – i famigliari di Francesco, con grande forza e generosità hanno voluto che i sanitari procedessero all’attivazione della procedura di donazione degli organi. Gli operatori del reparto di Terapia Intensiva e tutta l’Azienda Usl di Imola, nell’esprimere il più sentito cordoglio, desiderano ringraziare per l’importante gesto di generosità e solidarietà umana di questa famiglia”.
Nei giorni scorsi, alle persone venute a contatto con il ragazzo (familiari, compagni, operatori sanitari), è stata eseguita “la profilassi antibiotica per abbattere il rischio, molto basso, di contrarre la malattia”.
Come ha spiegato l’Ausl, il meningococco “è un batterio che si trasmette attraverso la saliva o il muco emessi parlando, tossendo o starnutendo”.
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